sabato 12 dicembre 2015

Il lato nascosto

Prendo spunto dalla mostra Recto Verso in corso a Milano per fare una riflessione sui miei lavori dipinti su entrambi i lati della tela.  

Figure, nature morte e composizioni geometriche o astratte dipinte sul recto e sul verso del quadro. In generale in questi lavori non do un'importanza maggiore al soggetto dipinto sul fronte, anche se quello sul retro rimane nascosto alla vista.

L'inizio è nel 1990, anno per me ricco di avvenimenti. Soggiorno a Monaco (D) e lavoro sul tema del Narciso, preparatorio per la realizzazione delle due grandi tele presentate nella mostra Pelago 1990, un progetto. Termino il  progetto Studi sul maschile 1979 - 1990 e ne inizio la successiva elaborazione. Comincio quindi a dipingere opere su tela montata su telaio di formato quadrato ( Still life 1990 - 1992 ).
In particolare verso la fine dell'anno dipingo un quadro che ha per soggetto dei fiori, sul fronte, mentre il retro della tela è un collage.



A2. I - 1990  verso e recto

Nel 1991 eseguo un autoritratto e i ritratti di mio padre e di mia madre. In questi lavori il recto e il verso del quadro sono tra loro in relazione.
   



Autoritratto A1. I - 1991 recto e verso



Ritratto di mio padre A1. II - 1991 recto e verso


Ritratto di mia madre A1. V - 1991 recto e verso


Ho continuato a lavorare sul formato quadrato e sul fronte/retro fino al 1992 (Recto Verso),  iniziando nel 2003 con soggetti astratti (Astratti o quasi ) e con altri soggetti, principalmente fiori (vedi: quadri del 2007 ).



A3. IV - 2006 recto e verso


A2. IV - 2006 recto e verso



A2. V - 2007 recto e verso

Fiori, le cinque tele dipinte nel 2007 della serie A2. VII - XI, sono state esposte nella mostra FLOWERS, dove era visibile solo il fronte in bianco e nero del quadro, mentre era celato il retro, bicromo.


A2. VIII - 2007 recto e verso